Costruire la schedina perfetta

In tanti se lo sono chiesti, eppure è difficile trovare una risposta veritiera e univoca a questa domanda. La schedina perfetta esiste? È una domanda molto ricorrente tra gli appassionati di scommesse sportive. La risposta può essere concentrata in un semplice ragionamento: la schedina perfetta probabilmente non esiste, ma ci sono tanti accorgimenti che possono tornare utili per cercare di rendere la propria schedina il più perfetta e valida possibile.

In tal senso, è bene mettere in evidenza come ci siano numerosi portali, come ad esempio Top Scommesse, che offrono la possibilità di conoscere e approfondire numerosi sistemi scommesse per le schedine gratis, che si possono rivelare senz’altro piuttosto efficaci nel corso dell’esperienza di gioco online. Seguire i principali consigli degli esperti, infatti, è il primo passo per poter ambire a realizzare una schedina che possa portare in dote una bella vincita.

Puntare solo su ciò che si conosce

Una delle regole più importanti per qualsiasi schedina è indubbiamente quella che prevede di scommettere solo ed esclusivamente su quello che si conosce. In caso contrario, molto meglio esimersi e lasciar perdere. La schedina perfetta, infatti, per qualsiasi appassionato della Serie A, è senz’altro legata a una conoscenza notevole e approfondita della massima serie italiana. Stesso discorso per tutti coloro che prendono la decisione di puntare su una serie di campionati di cui non si ha idea nemmeno di chi si trovi in testa alla classifica. Ad esempio, se doveste decidere di scommettere su una partita di un campionato inglese, è molto importante mettere in evidenza come sia necessario avere una conoscenza approfondita sulla Premier League.

In caso contrario, la cosa migliore da fare è quella di portare la massima pazienza, cercando di attendere le occasioni migliori da cogliere al volo. La schedina perfetta, a ogni modo, non è senz’altro quella in cui gli utenti scommettono su delle leghe completamente sconosciute. Questo è un discorso che è assolutamente valido anche nel caso in cui ci siano delle quote particolarmente basse, dal momento che non sempre l’equazione tra quote basse e vittoria vuol dire schedina vincente.

No a schedine con un numero troppo elevato di partite

Ecco un altro aspetto da tenere sempre in grande considerazione. Non serve a nulla puntare su delle schedine in cui sono comprese dieci e più partite. Si tratta di un errore che viene commesso abbastanza di frequente da parte soprattutto di chi si avvicina per la prima volta all’universo delle scommesse sullo sport.

Tante persone, infatti, sono convinte che sia sufficiente dare un’occhiata rapida alle quote delle varie squadre per poter azzeccare una schedina. Niente di più sbagliato, dal momento che ci sono tanti fattori che devono essere tenuti in considerazione e che non si possono affatto sottovalutare. Uno dei suggerimenti migliori da seguire in tal senso è rappresentato dal fatto che è necessario approfondire, ad esempio, lo stato di forma in cui si trovano le due squadre. Stesso discorso per quanto riguarda l’analisi della lista dei giocatori che hanno subito degli infortuni e che, di conseguenza, non possono scendere in campo in quella determinata gara. Un ottimo consiglio in tal senso può essere senz’altro quello di tenere sempre d’occhio i giornali locali, che di soliti forniscono delle informazioni sempre molto “fresche” e aggiornate. D’altro canto, maggiore è la mole di informazioni di cui si è in possesso e maggiori sono evidentemente le chance di creare la schedina non solo perfetta, ma anche e soprattutto vincente.

Il confronto con giocatori esperti

L’esperienza non si può comprare al mercato: ecco spiegata la ragione per cui i novizi del mondo delle scommesse sportive dovrebbero avere l’umiltà di prendere come riferimento e chiedere consigli ai giocatori che hanno un tasso di esperienza maggiore. Il dialogo è una componente fondamentale nel momento in cui si ha intenzione di realizzare quella che chiamano la schedina perfetta.

Dove incontrare dei professionisti? Spesso e volentieri è il caso delle ricevitorie, un luogo in cui si possono incontrare senza ombra di dubbio diverse persone con la passione per le scommesse sportive, da cui può nascere un confronto senz’altro molto costruttivo. Se doveste trovarvi a casa, invece, si può contattare qualche esperto sul web o sui social e sono numerose le pagine o le piattaforme che danno numerosi consigli in tal senso. Giusto per fare un esempio: una persona che guarda ogni partita di una determinata squadra saprà senz’altro fornire una valutazione oggettivamente più precisa in merito allo stato di forma in cui si trova una determinata squadra. Al tempo stesso, quando si parla di scommesse sportive, è fondamentale togliersi di dosso i panni dei tifosi, cercando di essere il più oggettivi possibile, altrimenti difficilmente potreste puntare a una continuità di vincite se non siete in grado di scindere le due cose.

Evitare le quote eccessivamente basse

Ecco un altro trucco che può tornare senz’altro molto utile nel momento in cui ci si approccio all’universo delle scommesse sullo sport online. La schedina perfetta è caratterizzata dal fatto di non avere al suo interno delle quote eccessivamente ridotte all’osso. Un’indicazione piuttosto preziosa, anche per via del fatto che la tendenza che viene seguita da un numero sempre maggiore di utenti è senz’altro quella di puntare su delle quote molto basse. il motivo deriva semplicemente dal fatto che più bassa è la quota e maggiore sarà la probabilità che un determinato evento termini con un certo risultato.

D’altro canto, però, bisogna anche fare i conti con la somma che si ha intenzione di vincere. Se volete semplicemente e pazientemente aumentare il vostro bankroll, allora potreste anche pensare di puntare 2 euro su una quota sotto 1,20 e vincere poco o nulla. Il problema principale deriva dal fatto che il moltiplicatore incrementerà, ma veramente di poco e tutto questo comporta, spesso e volentieri, che tanti utenti vadano alla ricerca di altre partite da inserire nella schedina per poterlo alzare. E, di conseguenza, uno scommettitore professionista, sa alla perfezione come avere una schedina con tante partite al suo interno non è certa una buona soluzione, soprattutto perché è sufficiente sbagliare un pronostico per mandare a monte tutta la scommessa.